
Pirateria: oggi soluzioni tecniche, no soluzione umana
Pubblicata il 14.10.2011
I media parlano, parlano senza riflettere, basta fare notizia. Si parla di tutela dei lavoratori per legittimare l'uso delle armi, ma evitano di affrontare il problema alla base. Si parla da vincitori per aver liberato una nave, dimenticando che siamo gli sconfitti sotto tutti i punti di vista.
Perchè c'è la pirateria? Da qui si deve partire se si vuole combattere il fenomeno pirateria, altrimenti non se ne esce.
Tutto quello che vediamo, blitz, presenza militare, cittadella (panic room) sono risposte tecniche di emergenza per tutelare la nave e l'equipaggio, NON PER FERMARE IL FENOMENO PIRATERIA. Salvare una nave seppur importantissimo non è risolvere un problema.
Tutto quello che vediamo, blitz, presenza militare, cittadella (panic room) sono risposte tecniche di emergenza per tutelare la nave e l'equipaggio, NON PER FERMARE IL FENOMENO PIRATERIA. Salvare una nave seppur importantissimo non è risolvere un problema.
Sia bene chiaro, SDM Sindacato dei Marittimi ha come suo scopo la tutela del lavoratore, ed è chiaro che ogni azione mirata a questa salvaguardia è ben accolta, quello che non accettiamo è il vedere armatori, Stati pensare che la sola soluzione tecnica risolva un problema. QUESTA E' ILLUSIONE DI SOLUZIONE E ANCHE COMODA.
Si parla di globalizzazione, spesso a sproposito, ma si evita di parlarne quando questa ci ricorda di far parte tutti di questo mondo. I problemi della Somalia colpiscono tutti noi. Il dramma del popolo somalo genera povertà, e cioè un bacino di manodopera per organizzazioni criminali, che usano la pirateria.
Stroncare questo fenomeno richiede una SOLUZIONE UMANA alla base. Se l'Europa, gli USA e tutti gli altri Governi non agiranno per riportare la legge in quelle terre, le sole azioni militari non risolveranno il problema.
A cosa potremmo assistere? CONFITARMA, Governo sono certi di aver vinto, che lo scortare la nave eviterà futuri attacchi, e che non si inasprirà lo scenario. Da cosa nasce la loro certezza non è dato saperlo, e ci auguriamo essendo noi quelli che poi rischiamo sulla nostra pelle, che abbiano ragione di questa loro sicurezza.
Noi non siamo esperti, ma francamente ci attendiamo altro. Il Pirata ha in realtà molte possibilità di reazione a queste scorte armate. Può spostarsi cambiando area di azione, attendere cioè che le nave sbarchi il personale armato. La panic room che funziona benissimo quando tutto l'equipaggio riesce ad accedervi, diventa inutile se questo non avviene. Ora non vogliamo dire cosa potrebbe fare il pirata, perchè sicuramente esperti veri sanno bene a cosa ci riferiamo, ma la soluzione tecnica non è sempre inviolabile o efficace. Questa volta il pirata è rimasto spiazzato, la prossima?
E allora ci toccherà pensare ad altra soluzione, e così via.
Si parla di globalizzazione, spesso a sproposito, ma si evita di parlarne quando questa ci ricorda di far parte tutti di questo mondo. I problemi della Somalia colpiscono tutti noi. Il dramma del popolo somalo genera povertà, e cioè un bacino di manodopera per organizzazioni criminali, che usano la pirateria.
Stroncare questo fenomeno richiede una SOLUZIONE UMANA alla base. Se l'Europa, gli USA e tutti gli altri Governi non agiranno per riportare la legge in quelle terre, le sole azioni militari non risolveranno il problema.
A cosa potremmo assistere? CONFITARMA, Governo sono certi di aver vinto, che lo scortare la nave eviterà futuri attacchi, e che non si inasprirà lo scenario. Da cosa nasce la loro certezza non è dato saperlo, e ci auguriamo essendo noi quelli che poi rischiamo sulla nostra pelle, che abbiano ragione di questa loro sicurezza.
Noi non siamo esperti, ma francamente ci attendiamo altro. Il Pirata ha in realtà molte possibilità di reazione a queste scorte armate. Può spostarsi cambiando area di azione, attendere cioè che le nave sbarchi il personale armato. La panic room che funziona benissimo quando tutto l'equipaggio riesce ad accedervi, diventa inutile se questo non avviene. Ora non vogliamo dire cosa potrebbe fare il pirata, perchè sicuramente esperti veri sanno bene a cosa ci riferiamo, ma la soluzione tecnica non è sempre inviolabile o efficace. Questa volta il pirata è rimasto spiazzato, la prossima?
E allora ci toccherà pensare ad altra soluzione, e così via.
Se mentre pensavamo a tutte queste soluzioni tecniche, dal 2007 ci avessero almeno ascoltati, e non solo a noi, e si fosse organizzata una soluzione umana politica, oggi 2011 forse veramente La Russa o Frattini potevano sfoggiare i loro sorrisi, perchè in questi anni una seria politica di aiuti al popolo somalo forse avrebbe dato i primi risultati.
Se devi spegnere un fuoco, devi togliere ciò che lo alimenta, altrimenti quello si sposta, e perdi il controllo. Festeggiare poi per aver spento un camino, lascia il tempo che trova.
Anche la Chiesa, che interviene spesso in molti aspetti avrebbe dovuto da subito spingere sulla soluzione umana, gravissimo errore non averlo fatto. L'aver solo chiesto in modo generico una azione agli armatori e Governo, ha solo portato a soluzioni tecniche. Oggi fortunatamente abbiamo letto che uomini di Chiesa sono concordi nel non poter festeggiare un risultato seppur importante, inutile a livello generale. La domanda è non era meglio dirlo da subito? Dobbiamo sempre aspettare che la situazione precipiti?
SDM è stato spesso attaccato e criticato per la nostra posizione sulla pirateria, non capendo che noi non siamo contro tutto, ma semmai pro tutte le soluzioni, che se portate avanti in modo logico, avendo sinergia tra soluzione umana e tecnica genererebbero risultati da festeggiare.
Il problema è che ognuno ha guardato al suo orticello personale, come sempre accade in questo paese. Confitarma poteva ad esempio avere il suo bel decreto scorte armate, e unirsi a noi nel chiedere interventi internazionali di politica estera, mirata a portare leggi dove oggi c'è anarchia. La soluzione tecnica ha un aspetto positivo che è veloce da mettere in essere, quello negativo la si può con la stessa velocità raggirare, basta che il pirata capirà come.
La soluzione umana invece richiede prima di tutto CAPACITA' (e questo dipende dai governanti se ne hanno o no, per ora hanno dimostrato di non averne) e tempo. E' chiaro che non si può pensare che con 24 ore risolvi la fame in Somalia e che vi si porti la legge, ma proprio per questo si dovrebbe iniziare e non perdere tempo come si sta facendo. Questo perdere tempo mette in pericolo i nostri lavoratori civili e ora militari, ci fa spendere milioni di euro per difese attive, un comportamento totalmente illogico. Se non ci si muove dovremmo considerare la zona somala la missione di pace più lunga che la storia avrà.
Il problema è che ognuno ha guardato al suo orticello personale, come sempre accade in questo paese. Confitarma poteva ad esempio avere il suo bel decreto scorte armate, e unirsi a noi nel chiedere interventi internazionali di politica estera, mirata a portare leggi dove oggi c'è anarchia. La soluzione tecnica ha un aspetto positivo che è veloce da mettere in essere, quello negativo la si può con la stessa velocità raggirare, basta che il pirata capirà come.
La soluzione umana invece richiede prima di tutto CAPACITA' (e questo dipende dai governanti se ne hanno o no, per ora hanno dimostrato di non averne) e tempo. E' chiaro che non si può pensare che con 24 ore risolvi la fame in Somalia e che vi si porti la legge, ma proprio per questo si dovrebbe iniziare e non perdere tempo come si sta facendo. Questo perdere tempo mette in pericolo i nostri lavoratori civili e ora militari, ci fa spendere milioni di euro per difese attive, un comportamento totalmente illogico. Se non ci si muove dovremmo considerare la zona somala la missione di pace più lunga che la storia avrà.
SPERIAMO CHE ORA, PERSI GIA' QUASI 5 ANNI SEGUENDO SOLUZIONI TECNICHE, QUALCHE CERVELLO INIZI A LAVORARE. AI MEDIA INVECE CHIEDIAMO DI SPINGERE VERSO LA SOLUZIONE UMANA E PIANTARLA CON IL CERCARE DI LEGITTIMARE UN USO DELLE ARMI, CHE SI UTILE MA NON RISOLUTIVO.
Qualcuno ci ha chiesto: ma il Governo ha tutelato i marittimi o gli interessi economico commerciali? La risposta sta nel fatto che hanno scelto solo la soluzione tecnica, secondo voi cosa hanno tutelato?
Qualcuno ci ha chiesto: ma il Governo ha tutelato i marittimi o gli interessi economico commerciali? La risposta sta nel fatto che hanno scelto solo la soluzione tecnica, secondo voi cosa hanno tutelato?
Le domande da porsi sono due, e a seconda di quale si affronta si hanno risposte:
- vogliamo fermare il fenomeno pirateria?
- come tutelare le navi?
Se si risponde alla prima, allora si deve vedere il problema in modo generale, servono sinergie tra Stati, politici e armatori capaci, agire immediatamente considerando che ci vogliono anni per avere risultati certi ma definitivi. Per la seconda invece che è di facile soluzione hanno anche qui perso tempo, il problema che festeggiano un risultato che tale non è. E' come se uno ha un dolore e prende un antidolorifico. Funziona, farai anche i 100 metri finchè c'è l'effetto del farmaco ma se non elimini la causa il dolore poi torna. Non solo, prima o poi si diventa insensibili al
- vogliamo fermare il fenomeno pirateria?
- come tutelare le navi?
Se si risponde alla prima, allora si deve vedere il problema in modo generale, servono sinergie tra Stati, politici e armatori capaci, agire immediatamente considerando che ci vogliono anni per avere risultati certi ma definitivi. Per la seconda invece che è di facile soluzione hanno anche qui perso tempo, il problema che festeggiano un risultato che tale non è. E' come se uno ha un dolore e prende un antidolorifico. Funziona, farai anche i 100 metri finchè c'è l'effetto del farmaco ma se non elimini la causa il dolore poi torna. Non solo, prima o poi si diventa insensibili al
farmaco e magari la causa del dolore peggiora.
Intanto non avendo ancora leggi specifiche, non avendo un tribunale internazionale i pirati che fine faranno? Quanto pensate che rischiano?
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