Sindacato dei Marittimi
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Modificare o cancellare il registro internazionale è la cura di tutti i mali?Modificare o cancellare il registro internazionale è la cura di tutti i mali?

Pubblicata il 12.12.2011

 

A sentir parlare i lavoratori marittimi (cioè tutti noi) sembra che la situazione in cui versa il lavoratore marittimo  sia imputabile alla normativa chiamata REGISTRO INTERNAZIONALE, ma è vero?
SI certamente questa normativa come altre che riconoscono di fatto vantaggi e agevolazioni all'armamento ha fatto si che molti marittimi italiani hanno perso il loro posto di lavoro, e questo non può essere smentito. Il tutto è avvenuto però perchè si sono utilizzate lacune legislative ma soprattutto chi doveva vigilare e tutelare non lo ha fatto realmente.
Questa normativa nasceva (come anche la tonnage tax) per contrastare il fenomeno bandiera di convenienza, EFFETTIVAMENTE E' QUESTO IL VERO OBIETTIVO CHE CI SI DOVREBBE PREFIGGERE.

 
Fatta questa prefazione però dobbiamo porci la domanda: MODIFICARE O CANCELLARE QUESTA NORMATIVA, REALMENTE DARA' A NOI MARITTIMI ITALIANI IL NOSTRO POSTO DI LAVORO? Sulla carta forse si, ma nella realtà questo non avverrebbe, anzi il rischio è perdere ulteriori posti di lavoro, ma perchè? Prima di tutto si parla ancor prima di modificare il registro internazionale di modificare il Codice della Navigazione. La modifica che si vorrebbe fare è stabilire che per le navi italiane armate in porti nazionali, l'equipaggio sia per forza italiano (in alta percentuale) e comunitario.
Il problema che scritta così, lascierebbe già all'armamento la possibilità molto semplice di aggirare tale obbligo di legge, perchè chi l'ha scritta non ha legato l'obbligo alla bandiera italiana a poppa della nave, ma a dove questa viene armata (per chi non sa cosa vuol dire è il provvedere una nave di quanto le occorra per navigare).Ma va bene si potrebbe porre rimedio facilmente a questa piccola "svista" del legislatore.
 
Ma poniamo che tale modifica passi, cosa accadrà? veramente l'armatore imbarcherà solo italiani e comunitari?
Primo punto da ricordare, l'armamento italiano sta investendo in scuole di formazione a Manila, quindi il suo interesse all'estero non è poi celato. Se modificassimo le normative attuali che riconoscono all'armamento agevolazioni che non meritano, la reazione di questo sarebbe cambiare bandiera, utilizzando bandiere di convenienza e quindi fregarsene altamente del Codice della Navigazione, registro internazionale e via dicendo. FAREMMO QUASI IL LORO GIOCO.
 
Se veramente si vuole tutelare il posto di lavoro allora si deve prima di tutto smetterla di demonizzare una specifica normativa, che ribadiamo anche noi non condividiamo, ma che non è questa la causa di tutti i mali e non ne è la soluzione. Ci si deve ricordare che ormai politiche di protezionismo non sono più percorribili (anche se secondo noi non sono negative soprattutto se uno Stato tutela il suo popolo e propri interessi economici) e che l'unico modo per tutelare i nostri posti di lavoro è agire su quegli aspetti che rendono più convenienti gli extra comunitari facendo cessare tale situazione.
Però non cadete nell'errore di pensare che basti equiparare le paghe degli extra comunitari alle nostre, anche qui cosa utopica poichè si parla di equilibri mondiali. Si deve agire su pressioni ed equilibri fiscali sulle compagnie di navigazione. Questo sostanzialmente è l'insieme di misure fiscali atte si a riconoscere agevolazioni agli armatori ma se meritevoli, ma PUNIRE il resto. Per rendere meno competitivi gli extracomunitari si devono trovare soluzioni fiscali che ne alzino costi a livello di tassazioni (ad esempio tassare le transazioni bancarie per pagare le loro paghe)
 
Non diciamo che non sia importante la modifica del codice della navigazione, delle varie norme MA VORREMMO SIA BEN CHIARA UNA COSA A TUTTI, SE PENSATE CHE QUESTO RISOLVA LA SITUAZIONE, CI SPIACE DIRVI LA BRUTALE VERITA', QUESTO NON AVVERRA' SEGUENDO TALE VIA. Solo a livello di cabotaggio è possibile che tale normativa tuteli, però è già legalmente così.
L'armatore ha un vantaggio enorme, e cioè ha a disposizione un paniere di offerte a livello mondiale su dove poter puntare, mentre il lavoratore non ha tale possibilità, ha solo una limitata scelta.
 
Quella che vedete riportata qui sotto, è la struttura semplificata del Gruppo d'Amico, sottolineiamo semplificata.
Perchè la mostriamo? PERCHE' DOVETE FERMARVI A RIFLETTERE PRIMA DI AGIRE O PENSARE CHE TUTTO SIA SEMPLICE COME SI VORREBBE CREDERE. PONETEVI UNA DOMANDA: IN UNA STRUTTURA SOCIETARIA DI QUESTO GENERE, CREDETE DAVVERO CHE BASTI  MODIFICARE O CANCELLARE IL R.I. O UN ARTICOLO DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE PER TUTELARCI? guardate bene tra le varie società legate c'è la Sirius Ship Management che molti conoscono perchè forma anche gli equipaggi. RIFLETTETE
 
 

 

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