Sindacato dei Marittimi
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Voto: un diritto negato anche ad una parte di italianiVoto: un diritto negato anche ad una parte di italiani

Pubblicata il 02.09.2008

 

Oggi, SDM Sindacato dei Marittimi, ha inviato una lettera per chiedere ancora una volta l'esercizio del diritto di voto per noi lavoratori marittimi italiani. L'abbiamo inviata direttamente al Presidente del Consiglio On. Berlusconi, spinti dalle molte mail ricevute, seguite alle dichiarazioni del leader del PD Walter Veltroni, che chiede il voto per gli immigrati. Non è nostro compito fare politica, o manifestare la nostra idea in proposito, ma effettivamente è vergognoso prendere atto che nessun politico, di qualsiasi ideologia sia, non ricordi mai che in Italia il diritto al voto è ancora negato ad una parte di cittadini italiani. Si sono fatte leggi per far votare gli italiani all'estero, si discute su come far votare gli immigrati, ma nessuno parla di garantire questo diritto a noi marittimi italiani.

 

Abbiamo detto al Presidente del Consiglio senza mezzi termini, che non si possono più accettare scuse di alcun tipo, che è umiliante per noi italiani, dover chiedere al nostro Stato che ci venga riconosciuto un diritto costituzionale.

 

Tempo addietro, l'avvocato dell'Apostolato del Mare Matteo Pollastrini, disse che erano pronti ad una raccolta firme per chiedere questo diritto, noi del SDM riteniamo che lo Stato italiano invece DEVE provvedere ed in tempi celeri, senza altra ulteriore perdita di tempo a garantirci questo nostro diritto.

 

Chi volesse partecipare in modo attivo, facendo sentire la propria voce può inviare una lettera direttamente al Presidente del Consiglio, sostenendo la nostra richiesta. E' un invito che facciamo anche alle altre associazioni, quelle che dicono di lavorare per i marittimi, bene se è vero seguite la nostra richiesta. Alla stampa, quella libera o quella degli uomini che sostengono di esserlo, scrivete, informate anche su questo.

 

Proprio Veltroni oggi ha detto: duri con quelli che non votano come gli immigrati e deboli con quelli che votano. Lo ha detto ovviamente svolgendo il suo lavoro da politico, ma ha affermato che lo Stato italiano, non prende in considerazione i cittadini che non votano, con i quali è duro. Vogliamo ricordare al Dottor Veltroni, che allora questa sua affermazione vale anche per noi marittimi. E' forse per questo, che  il Dottor Bianchi ex Ministro Trasporti ora nel PD, non ascoltò i marittimi?

 

Leggete la lettera inviata al Presidente del Consiglio - CLICCA QUI

 

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