SDM: chiesta una Accademia Europea della Marina Mercantile

Pubblicata il 10.04.2009

 

In data 07 aprile 2009 abbiamo inviato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Vice Presidente della CE e Commissario ai Trasporti Antonio Tajani, al Ministro dell'Istruzione e Università Mariastella Gelmini e al Ministro dei Trasporti Matteoli una richiesta e porposta per costituire la prima Accademia Europea della Marina Mercantile (European Merchant Marine Academy E.M.M.A), volere anche della stessa Europa.

 

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In questa istanza abbiamo chiesto che prima di tutto si controllino i fondi che si stanno investendo in poli formativi e nuovi corsi, e di utilizzare questi fondi per un rinnovamento degli Istituti Tecnici Nautici prima che su corsi IFTS post diploma.

 

Abbiamo sottolineato come il corso Accademia del Mare non è provato formi Ufficiali professionalmente migliori in confronto ad Ufficiali che provengono da altro percorso, che inoltre in perido di crisi crew shortage impiegano meno tempo per raggiungere setsso obiettivo e preparazione.

 

Si è chiesto di seguire quanto previsto nella Tonnage Tax e multare chi non ha onorato i requisiti richiesti per ottenere le agevolazioni.

 

Soprattutto ABBIAMO CHIESTO E PROPOSTO LA COSTITUZIONE IN ITALIA DELLA EUROPEAN MERCHANT MARINE ACADEMY, offrendo nostra massima collaborazione ad un progetto così ambizioso.

 

Il Governo precedente non fu neanche in grado di capire il valore della nostra proposta, che avanzammo per la prima volta nel 2007. A gennaio 2009 la Commissione Europea ne parla negli obiettivi strategici e raccomandazioni per la politica EU dei trasporti marittimi fino al 2018.

 

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Niente è un caso, l’esperienza è ciò che ottieni quando non sei riuscito a ottenere ciò che volevi, per questo SDM Sindacato dei Marittimi continua nel suo lavoro. Facciamo oro della nostra esperienza e come "affiniamo" la nostra attività. Il Governo precedente ci ignorò, non fu capace di capire di avere lungimiranza. La nostra idea però è arrivata al di sopra, fuori l'Italia come già accaduto in altre occasioni.

 

 Abbiamo rinnovato quindi la nostra proposta, indicato una strada ambiziosa, difficile ma possibile, poichè ne saremmo capaci.

 

Al Governo diciamo "possiamo rimanere la piccola Italia dei poli formativi, dei corsi IFTS chiamati accademie, o possiamo prenderci il prestigo europeo e dimostrare a tutti che siamo capaci di trasformare progetti ambiziosi in realtà". SDM Sindacato dei Marittimi rinnova la massima collaborazione. Però per mirare a grandi risultati si deve mettere in cantina chi sino ad oggi non è stato in grado, capace di pensare in grande, di guardare al futuro, di pensare agli interessi della comunità e non propri.

 

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