
Ignazio Messina: c'è tempo per parlare, ora è più saggio tacere
Pubblicata il 17.04.2009
Ieri abbiamo ricevuto molte mail con giudizi negativi verso l'armatore Ignazio Messina, che dai giornali fa dichiarazioni che in questo momento sono da IRRESPONSABILI.
La situazione pirateria la conoscevamo tutti, anche se i giornali si gettano sulla notizia solo quando questa porta loro "guadagni", altrimenti ne avrebbero sempre parlato. Le poche volte che in passato lo hanno fatto quasi facevano passare questi moderni pirati per "eroi".
Chi ha il compito di gestire ora questa situazione lo sta facendo, ha chiesto silenzio perchè per portare avanti trattative occorre moderare e misurare anche le parole
che si usano. Non solo, fare certe dichiarazioni potrebbe mettere nel mirino di queste persone le stesse navi di chi dall'Italia non sa tacere quando dovuto.
Inviatiamo gli armatori, in particolar modo i Messina, i giornalisti a seguire il saggio silenzio, per non generare dissapori che ora come ora nuociono alle trattative e ai nostri colleghi. Se non sapete più cosa scrivere, perchè in effetti c'è poco da scrivere, TACETE. I giornalisti devono informare, non generare altri problemi.
Agli armatori invece che parlare tanto, facessero un gesto reale richiamando i sindacati firmatari per modificare il CCNL, prevedendo e da subito indennità pirateria (oltre l'iniziativa di IPSEMA), come fatto da altri paesi e armatori. Scrivessero proposte serie per limitare questo problema, che non può essere debellato al 100%, senza invocare azioni inutili.
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