Media, Accademia del Mare: fate il vostro lavoro, non andate oltre
Pubblicata il 21.05.2009
Ci hanno inviato un articolo pubblicato sul Sole24Ore (ma potevano pubblicarlo benissimo anche sul Secolo XIX) intitolato "L'Accademia mercantile fa il pieno di occupati".
Tolto che dobbiamo sempre dirlo, NON E' UNA ACCADEMIA MA UN CORSO IFTS POST DIPLOMA, un pò di rispetto per le vere Accademie, l'articolo non è informazione ma cartellone pubblicitario, ma poichè siamo a fine Maggio, come da anni ormai i giornali di un certo "tipo" inizieranno a fare questa campagna pubblicitaria occulta.
Ma quello che vi è scritto, è ora troppo da sopportare. Notiamo che dopo i nostri articoli, il terzo è passato dai 2500€ e oltre di paga, a 2000€ di media, quindi vediamo che leggendo imparate qualcosa, ma non è questo che è vergognoso, ma quello che ora vi faremo leggere.
Da Sole24Ore leggiamo: "non è un impiego come gli altri - chiarisce Francesca - io lavoro 8 ore al giorno ma sono disponibile 24 ore su 24". A parlare è il Terzo Ufficiale di Macchina Francesca Torchia che lavora su navi Costa Crociere.
Speriamo che gli ufficiali che usciranno da questa Accademia (corso IFTS) non si prestino a questo gioco, molto pericoloso, e che i media e i vertici di questa finta Accademia abbiamo almeno la serietà e responsabilità di non cagionare altri danni a noi marittimi italiani.
Strumentalizzare questi ragazzi per NASCONDERE REALTA' GRAVI DI BORDO, E' VERGOGNOSO. L'affaticamento causa sinistri gravissimi, che procurano spesso inquinamenti e perdite di vite umane. Questa giovane Ufficiale, non sappiamo se abbia capito a quale gioco si è prestata, e siamo contenti per Lei che lavora 8 ore al giorno (sarà forse l'unica a cui la 108/2005 viene applicata). Però le copie dei brogliacci che abbiamo, dei relativi giornali di bordo e rest hours (non proprio veritiere) dicono che MEDIAMENTE un marittimo lavora 12.5 ore al giorno, sforando sempre quanto stabilito dalla 108/2005 e leggi internazionali.
E' SCHIFOSO vedere certa stampa usare temi come amianto, o scrivere queste baggianate per coprire gravissime colpe. NON E' PIU' ACCETTABILE, E SE QUESTE SIGNORI SONO LE REGOLE DEL GIOCO FATE ATTENZIONE, POICHE' INIZIEREMO A RENDERE PUBBLICHE LE COPIE DI DOCUMENTAZIONI CHE PROVANO IL CONTRARIO.
Purtroppo siete anche aiutati da tre sindacati confederali in letargo da anni, ma ora avete superato la linea del buon senso.
Le statistiche, gli studi parlano chiaro: i sinistri sono generati da errore umano, dovuto all'affaticamento che i lavoratori marittimi devono sopportare.
COPRIRE QUESTO PER PROMUOVERE INTERESSI PERSONALI E' DI UNA BASSEZZA INDESCRIVIBILE. UNA MANCANZA DI RISPETTO DEI VALORI E DIRITTI UMANI CHE UN PAESE CIVILE DEVE DENUNCIARE CON FORZA. UN ISTITUTO CHE DICE DI FORMARE I FUTURA LEADER, I FUTURI COMANDANTI E' FALLITO NEL PRECISO MOMENTO CHE INSEGNA LORO A MASCHERARE LA REALTA DEI FATTI PER RAGGIUNGERE I PROPRI OBIETTIVI PERSONALI.
UN LEADER DOVREBBE ESSERE FATTO DI ONESTA' E CORAGGIO, CORAGGIO DI DENUNCIARE DI NON SUBIRE O FAR SUBIRE AD ALTRI.
Avete tutto dalla vostra parte, armatori, politici compiacenti, sindacati confederali cercate di fare il vostro lavoro e non di prestarvi a mascherare le schifezze che hanno rovinato questo settore un tempo molto prestigioso.
L'affaticamento, la mancanza di esperienza uccide, inquina.
Avete costituito un corso IFTS chiamandolo Accademia su un decreto inesistente. Con questo avete messo pressione al Governo che alla fine grazie ad un Ministro incapace come fu Alessandro Bianchi, ha dovuto firmare nei limiti un decreto scandalo, che ha distrutto carriere e in alcuni casi generato disoccupazione. Ora se volete anche sostenere che certe schifezze non esistono, a questo punto vi siete messi contro i lavoratori marittimi.
Usate i vostri giornali ammaestrati per dire cose serie, o meglio inerenti a ciò che voi dovreste fare, non entrando in argomenti dei quali non conoscete nulla. Dite cosa insegnate, date numeri più interessanti di quelli che fornite, come ad esempio quanti hanno passato subito l'esame presso le Direzioni Marittime, presso quali Direzioni hanno fatto questi esami, quanti hanno continuato questo mestiere, perchè questa ragazza lavora con Costa e un altro è finito sulle RoRo. Insomma fornite questi dati e non cercate invece di coprire realtà scomode per alcuni. NON E' VOSTRO LAVORO
Inoltre promettere lavoro sicuro è da irresponsabili, e da marittimi ci fa nascere molti dubbi. NESSUNA SCUOLA AL MONDO, PUO' DARE QUESTA CERTEZZA, dite voi come fate!
Per esempio, solo una domanda: se la compagnia Costa domani per fattori imprevedibili deve ridimensionare il personale, che fa licenzia un terzo non di Accademia? E' questo che volete dire? Oppure se lo fa voi trovate a questo Terzo altro posto? Ma l'intermediazione non è vietata da legge?
Coma mai noi Ufficiali pre accademia non abbiamo queste garanzie? Nel 2007 SDM aveva ben 50 allievi pronti all'imbarco, NON FU IMBARCATO NESSUNO (e c'è crisi crew shortage, che strano però si è aperta accademia a Manila). Abbiamo terzi e primi che ci scrivono mail perchè non trovano imbarco, come mai a loro non è garantito il lavoro?
Forse perchè non abbiamo fatto la vostra Accademia? Però è strano, perchè i Cadet Book li compiliamo noi e firmiamo noi, e senza questi i vostri cadetti niente esami. Quindi come funziona. Queste sono le notizie che vogliamo leggere. Non dite SDM è contro l'Accademia, noi siamo contro CHI NASCONDE, OCCULTA LA VERITA'. Avete usato un giovane Terzo per mascherare il fenomeno affaticamento, non solo esponendo questa Ufficiale ora al giudizio di colleghi che causa affaticamento subiscono danni.
Sia chiaro, se grazie a voi ora il discorso sull'affaticamento si fermerà sarete complici e colpevoli di quanto in futuro accadrà. COMPLIMENTI
Lavoro SDM Sindacato dei Marittimi per affaticamento a bordo delle navi
Affaticamento: SDM chiede intervento serio al Ministro dei Trasporti e Lavoro
Se questo processo si fermerà ricordatevi chi con irresponsabilità e per soli ristretti interessi, ha contribuito a questo. Come nel 2007 SDM Sindacato dei Marittimi sta lavorando contro una lobby per impedire altre manovre che danneggiano i lavoratori marittimi. Come ad allora siano soli, ma non ci fermeremo.
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