
Italia mancano Ufficiali: nel 2012 12mila posti vacanti!
Pubblicata il 22.08.2008
Continuiamo la rassegna stampa per seguire l'allarmismo relativo al crew shortage, e oggi prendiamo in esame il giornale Corriere Mercantile (del 21/08/2008 pag.10) dove si legge: "L'allarme di Confitarma. Mancano gli Ufficiali e nel 2012 i posti vacanti saranno 12.000." Nell'articolo intitolato "la fabbrica dei lupi di mare" viene intervistato il Dott. Massolo, il Presidente dell'Accademia del Mare di Genova. Questo articolo pubblicato a pagina 10, inizia in realtà a pagina 1 con il titolo ad effetto "Confitarma chiede Ufficiali all'Accademia della Marina (mercantile ndr)".
Ricordatevi questo ultimo titolo, perchè più avanti lo riprenderemo in esame. Ma cosa dice il Dottor Massolo in questa intervista? Dice: per quanto riguarda gli Ufficiali di coperta ogni anno abbiamo più del doppio delle domande rispetto ai posti disponibili in accademia, mentre per la sezione macchina la questione è diversa, ma le domande comunque eccedono sempre l'offerta (per 40 posti, si presentano in 60)". Guardate che questa dichiarazione è importantissima, poichè senza volerlo il Dottor Massolo dice che la crisi del crew shortage, è facilmente risolvibile, e che per la sezione coperta addirittura non ci sono problemi di vocazioni. La domanda ribadiamola sempre, e oggi grazie alla dichiarazione del Dottor Massolo, è ancora più diretta: se le domande superano l'offerta, perchè l'armamento italiano ha investito in una accademia a Manila? Perchè non si da a tutti i diplomati nautici che vogliono navigare questa possibilità? Ma ancora, che fine fanno tutti questi diplomati che non riescono ad entrare in accademia, e che volevano navigare? Vocazioni perse, o possibilità negate?
E qui riprendiamo il titolo "Confitarma chiede Ufficiali all'Accademia della Marina (mercantile ndr)". Se andiamo sul sito dell'Accademia del Mare, viene detto che i posti per i cadetti sono definiti di anno in anno in accordo con Confitarma, a seconda della disponibilità d'imbarco degli armatori, quindi che cosa chiedono? Semmai sono loro a dover permettere più posti all'accademia! o no? Per esempio, è solo una idea potevano prendere tutti e 60 i diplomati nautici per la macchina, erano comunque 20 futuri Ufficiali in più, no? Invece quei 20 li hanno lasciati andare, e probabilmente cambieranno settore lavorativo. Oppure, se la crisi è piu nella sezione macchina che coperta, diminuire i cadetti di coperta e prendere tutti e 60 quelli di macchina! NON C'E' DA AGGIUNGERE ALTRO, a voi giudicare.
Il dottor Massolo dice, lo Stato ci finanzia per l'80%. Noi crediamo che l'altro 20 è giusto che a metterlo siano gli armatori, non credete? Il fatto che in quel 20% sapete chi c'è anche a dare denaro? Il cadetto. Ma non solo, il Dottore riparla di Tonnage Tax come fece lo scorso anno (per chi ha poca memoria leggere Accademia e Tonnage Tax. Cosa li lega?). Vediamo di capire bene, il Dottor Massolo non solo vorrebbe che lo Stato si facesse carico dell'Accademia per il 100% ma chiede agevolazioni fiscali per aiutare gli armatori, che sono i responsabili di questa crisi. In poche parole sostiene che lo Stato deve trovare, formare i cadetti e aiutare anche l'armamento con agevolazioni fiscali. Eppure il Dottor Coccia ha detto basta ad aiuti di Stato per Tirrenia, e ora si chiedono per l'armamento privato? Si dimenticano poi dei famosi 300€ che ogni cadetto paga dal proprio stipendio all'Accademia, ma chiedono una Tonnage Tax.
Vogliono la Tonnage Tax? Ecco la proposta che SDM (Proposta Tonnage Tax e riscontro del Ministero) fece nel 2007. Qualcuno diede riscontro? Si, perchè dal Ministero arrivò, ma Confitarma e tutti gli altri rimasero in religioso silenzio, perchè quella Tonnage Tax non era loro favorevole ma avrebbe aumentato il numero degli allievi e non solo quelli provenienti dall'Accademia. Quindi se lo scopo del Dottor Massolo è inevstire nei giovani, nei cadetti non si presti a giochi politici parlando di Tonnage Tax, poichè a livello internazionale questa iniziativa è fallita, ed è stata rivista da molte nazioni.
Il Dottor Massolo abbia invece il coraggio di dire la verità. Quante compagnie imbarcano i suoi allievi? Perchè non parla mai dell'Accademia di Manila, che in pratica diminuisce il numero di cadetti italiani, e loro possibilità future d'imbarco? Perchè non dice che in paesi in via di sviluppo (vedi India) hanno deciso di investire in una università nautica e non più in accademie? (in India ce ne sono 3 attualmente di accademie, eppure vogliono una università) Parla nuovamente di Tonnage Tax, di aiuti agli armatori, e non mette in discussione iniziative armatoriali che incidono anche sulla Accademia di cui è Presidente. Pressioni esterne? mah! Vediamo se a giorni qualcun altro vicino alla Confitarma non invocherà anche egli la Tonnage Tax.
Continua a prendere in esame i paesi europei, dimenticando che non si possono fare paragoni poichè ognuno ha corsi formativi diversi.
Insomma abbiamo tutti i presupposti per far cessare una crisi, e questa invece che diminuire cosa fa, peggiora.
Pensate solo ad una cosa. SDM aveva nel 2007 circa 50 neo diplomati pronti ad imbarcare, ma nessuna compagnia li imbarcò. Il dottor Massolo ci dice che ha perso 20 diplomati per la sezione macchina, in totale 70 futuri ufficiali persi. Esiste veramente il crew shortage? Se esiste e nessuno fa niente, quali guadagni sta generando lo sfruttamento di questa crisi?
In una cosa però il Dottor Massolo ha il nostro incoraggiamento, e cioè le quote rosa. Più precisamente dobbiamo dire che le donne al nautico ci sono e da diversi anni, quindi se non sono giunte a bordo è dipeso da due fattori: uno hanno poi cercato altre opportunità (come anche accade per molti ragazzi) l'altro la discriminazione. Questo ultimo fattore però da chi è dipeso? Forse da chi il Dottore vuole anche premiare con agevolazioni fiscali?
Per concludere diciamo al Dottor Massolo che non c'è peggior comportamento che negare l'evidenza, quindi se vuole acquistare credibilità risponda a queste domande:
- se c'è una crisi cosi grave in merito al crew shortage, da chi è dipesa?
- veramente vuol far credere a tutti che sono finite le "vocazioni" per il lavoro marittimo?
- quanti iscritti ha avuto l'ITN di Genova quest'anno? E gli altri ITN?
- quanti marittimi ci sono attualmente in Italia? Si, perchè senza questo dato è difficile quantificare la crisi. Si parla di 12000 ammanchi, ma nessuno sa esattamente quanti lavoratori marittimi ci sono!
- quanti si sono diplomati al nautico a luglio 2008? Il giorno dopo il diploma hanno perso la vocazione? TUTTI?
- sa esattamente cosa è la tonnage tax? Quali obiettivi aveva?
- le sembra giusto dare agevolazioni a chi ha generato tutto questo?
- perchè non ha ostacolato pubblicamente la costituzione dell'Accademia Italiana a Manila?
- perchè dobbiamo aiutare con denaro dello Stato, una compagnia che ad esempio su una nave italiana con 25 membri di equipaggio ne imbarca solo 2 italiani?
- perchè aiutare compagnie armatoriali che usano bandiere panamensi? Non solo non pagano tasse all'Italia, ma Lei chiede che il denaro pubblico venga usato per agevolazioni fiscali proprio per queste società. Insomma per voi è scandaloso che la Tirrenia compagnia di bandiera, con marittimi italiani venga aiutata, ma non il contrario?
- se c'è crisi perchè Grimaldi Genova stava licenziando personale per imbarcare extracomunitari? Anche qui dobbiamo dare agevolazioni?
- è giusto che i ragazzi che non entrano nella sua Accademia, trovino tutte le porte chiuse per poi leggere le vostre dichiarazioni su questa crisi?
Fermiamoci qui, ma ce ne sarebbero di domande. Comunque le riconosciamo una bel coraggio nel fare certe dichiarazioni. Lei sostiene che prendiamo degli stipendi straordinari (senza specificare la nostra precarietà a vita), ma forse, anzi senza forse non conosce i sacrifici e rischi che dobbiamo affrontare, ma soprattutto non ha mai letto il nostro CCNL. Nel sostenere questo, invece di chiedere per il futuro il riconoscimento dei diritti ai marittimi (vedi voto), di paghe realmente giuste, contratti il più possibile regolari e calcolo della pensione adeguato a questo mestiere, cosa fa? Chiede agevolazioni per gli armatori, ci vuole veramente un bel coraggio!
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