
Sindacati Confederali: pirateria, dovevate lavorare prima
Pubblicata il 18.04.2009
Il fenomeno della pirateria è sempre esistito, anche quando non faceva notizia. Chi è marittimo lo conosce bene, e chi dice di rappresentarlo doveva lavorare molto prima di questa crisi.
Da Shippingonline leggiamo un articolo "accusa del sindacato pirateria, discriminati i marittimi italiani" dove come nel paese di Alice i sindacati confederali elencano meravigliati, come in altri paesi i lavoratori marittimi hanno riconosciuti rischi, arrivando al doppio della paga, e si domandano beffamente: e per i marittimi italiani?
E per i marittimi italiani niente, come fu scritto dai media all'epoca TUTTI BRINDAVATE (il Giornale Mercoledì 27 giugno 2007 pagina 24 economia) la firma del contratto, nel quale di pirateria nessuno parlò. Per noi marittimi italiani NIENTE! perchè si vede che i loro sindacati sanno fare bene il loro lavoro, e non perdono tempo a insultare chi cerca invece di risolvere i VERI PROBLEMI. IMPARATE e ci auguriamo che al prossimo CCNL non vi dimentichiate quale sia il vostro compito primario, TUTELARE I LAVORATORI ITALIANI.
Paradossalmente, proprio quel CCNL fu firmato per Confitarma dal Dott. Stefano MESSINA, l'armatore che oggi invece che tacere, rilascia dichiarazioni fuori luogo. Armatore che conosce molto bene il problema pirateria (Ignazio Messina: c'è tempo per parlare, ora è più saggio tacere). Gli armatori fecero puntate su RAI1 sugli attacchi dei pirati, e quale compagnia fu intervistata con collegamenti con nave in zona rischio? Fu firmato come sempre dalla CISL che è parte di ITF, e allora come mai nel 2007 si dimenticò dell'argomento pirati?
TUTTI SAPEVATE
Dite la verità! Confitarma ci dica i tre sindacati confederali presentarono tale richiesta? Voi non l'accettaste? Perchè? E voi sindacati confederali, la presentaste? Al no degli armatori, cosa avete fatto? Perchè all'epoca non rendeste pubblico il diniego di Confitarma? (ai giornalisti se volete fare queste domande agli inteessati, potete farle, questa sarebbe informazione)
Solo l'IPSEMA sembra essersi mossa: L’IPSEMA ha deciso di estendere la copertura assicurativa dei rischi per gli equipaggi di navi italiane che compiono rotte internazionali non solo contro i possibili danni provenienti da conflitti derivanti da guerre ma anche contro episodi di pirateria. Il continuo ripetersi, infatti, di attacchi soprattutto a navi mercantili ma tentati anche contro navi passeggeri, ha spinto l’Istituto a comprendere nell’assicurazione anche queste eventualità. La copertura assicurativa parte con decorrenza gennaio 2009 e la misura del premio supplementare è pari al 5%.
SDM Sindacato dei Marittimi il 16/07/2007 denunciò sulla scia del sindacato inglese l'aumento degli attacchi dei pirati. Voi brindavate in quei giorni, e ora polemizzate?
Leggete cosa abbiamo detto noi quando avete rinnovato poco tempo fa il CCNL!(Rinnovo CCNL Marittimi parte economica 2009-2010) Leggete nel nostro sito quante volte abbiamo parlato di questo problema, e ci rivolgiamo a chi dice di fare informazione visto che sappiamo ci legge ma poi non approfondisce e non informa i cittadini. Signor Benito Bragone, non si limiti a firmare articoli, approfondisca ciò che scrive e firma, come devono fare anche altri suoi colleghi che non conoscono il significato delle parole, confondendo pirati con i corsari ad esempio.
L'abbiamo detto e lo ripetiamo DA ORA BASTA IPOCRISIA SIAMO STUFI, non vi permetteremo più di nascondervi, non avete ne scuse ne attenuanti. Una volta potevate fare il giochino delle 3 carte, oggi coosciamo il trucco.
Dall'articolo del Secolo XIX emerge comunque un dato di fatto: o negli altri paesi gli armatori sono migliori dei nostri nel rispettare i lavoratori, o i sindacalisti sanno fare meglio il loro lavoro. Ma se in Italia dopo la firma del CCNL uscirono comunicati e articoli con scritto, i marittimi brindano al loro contratto, è chiaro che qualcosa non funziona se poi poco tempo dopo tutti si accusano e fanno a scarica barile.
FORSE A BRINDARE AL NOSTRO CCNL ERANO SOLO LORO!
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